Matuidi alla Juve? Ecco quanto conta gestire bene un’azienda sportiva

L’approdo di Matuidi alla Juve ha fatto non poco scalpore. Non solo per le qualità tecniche del giocatore, che è un roccioso centrocampista magari non dai piedi eccelsi ma con un’impressionante percentuale di recupero di palloni. Ha stupito che a Torino siano riusciti a strappare un giocatore dal Paris Saint Germain, dove i soldi dello Sceicco scorrono a fiumi e gli obiettivi annuali sono altissimi (lo scudetto è il minimo sindacale). Come mai? Lo spiega lo stesso calciatore in una recentissima intervista, alludendo alla solidità della società bianconera. La cosa vi affascina? E allora perchè non vi date una formazione post laurea nel settore sportivo? Con uno dei tanti master di Unicusano sullo sport, infatti, potrete acquisire quel know-how tanto prezioso in Italia (e non solo) che potrebbe trasformarvi in futuri dirigenti (non solo del calcio). Curiosi? Ecco una mini-guida in merito.

Matuidi alla Juve? Piccolo gioiello incastonato da Marotta e soci ma, soprattutto, ennesima conferma di quanto bene sia gestita la società sportiva della famiglia Agnelli. Nel calcio che conta ci vuole professionalità e preparazione. Solo così si possono ottenere campioni in rosa, vincere trofei e tenere in attivo i bilanci. Lo spiega lo stesso centrocampista ex Psg in una sua intervista di questi giorni:

“Mi sento veramente bene, sono arrivato in un grande club. Come a Parigi, sono in una squadra che vuole vincere tutti i titoli per i quali compete. Se ho questa opportunità nonostante i miei piedi quadrati è perché ho le qualità per crescere in questo club che ha ambizione e che vince. Sei scudetti di fila, il rigore, la cultura della vittoria: è tutto ciò che fa della Juventus un club enorme”.

Se puntate anche voi a lavorare in questo settore (o nel calcio o nei diversi sport minori), iniziate ad “allenarvi”. Come? Non sollevando pesi ma sfruttando il cervello ed applicandolo in uno dei diversi master sullo sport dell’università Niccolò Cusano. L’offerta è ampia e in continuo divenire ma queste, al momento, sono le offerte didattiche sportive più interessanti.

Lavorare nel Management Sportivo

Abbiamo visto come il caso di Matuidi alla Juve dimostri l’importanza di essere un bravo manager sportivo. Ma come ci si diventa? Per esempio studiando il master precipuo di Unicusano che consente di entrare in argomenti davvero specifici che non trovrete altrove.

Le materie del management sportivo sono strutturate in 7 moduli molto completi nella loro interezza. Si va dagli strumenti gestionali di una società alla gestione particolare delle singole persone, dagli aspetti giuridici del settore alla responsabilità delle organizzazioni, dai processi strettamente correlati al Marketing fino all’analisi dettagliata dell’impiantistica sportiva.

I numeri per diventare manager dello sport sono i seguenti:

  • 2900 euro di costo annuale (splittabili in quattro rate di pari importo);
  • 60 CFU – Crediti Formativi Universitari;
  • ben 1500 ore di lezioni complessivi (fruibile attraverso i video su piattaforma di eLearning).

Di cosa si occupa la Psicologia Sportiva

Potete anche approcciare il mondo in questione da un altro lato e cioè da quello dell’atleta. In tal caso, avrà senso per voi seguire il master per diventare piscologi dello sport dell’università Niccolò Cusano. Come dimostrano storie folli tipo quelle di Antonio Cassano o Maradona, non è facile gestire il talento di certi individui.

Ecco perché dovrete mettervi sui libri per imparare alla perfezione una serie di materie psicologiche sullo sport. Quali? Ecco una lista che è solo il primo (e più superficiale) scheletro del corso:

  • Psicologia dello sviluppo e attività sportiva;
  • Sport individuale sport di gruppo;
  • L’allenamento dello sportivo;
  • Le abilità mentali dell’atleta;
  • L’allenamento psicofisico;
  • Educazione alla salute.

Chi può diventare uno psicologo dello sport? Chiunque abbia già coneguito una laurea in Medicina e Chirurgia, ovviamente Psicologia generale, Scienze Motorie e Scienze della formazione e dell’educazione.

Come diventare un Procuratore Sportivo

Ultimo modo per essere un attore del mondo professionale dello sport è scoprire come diventare un Procuratore Sportivo. Per capirci di più, partiamo da cosa significa fare i procuratori. Si tratta di curare gli aspetti legali, sportivi e commerciali di un atleta in cambio di una percentuale sui suoi guadagni.

Sembra tutto molto bello ma, a certi livelli, bisogna davvero essere preparati per non danneggiare i propri assistiti e, soprattutto, per non farsi sbranare dagli squali. Le materie da studiare per la procura sportiva sono molte e le trovate tutte in questo master di Unicusano. Dallo statuti della Fifa fino alla specifica della gestione dei diritti di immagine e sportivi, dovrete faticare molto.

D’altronde il prezzo del master da Procuratore Sportivo dell’università Niccolò Cusano è di 1700 euro . 1550, invece, sono le ore di durata complessiva del corso. 60, infine, i CFU – Crediti Formativi Universitari che vi garantirà questa formazione specialistica.

Un grande campione non si sente arrivato mai, ha eternamente fame di vittorie. Lo dimostra Matuidi alla Juve e dovete dimostrarlo anche voi non fermandovi alle sole informazioni recepite in questa mini-guida. Andate oltre, andate più a fondo. Cioè? Leggendo con costanza gli articoli del nostro blog universitario di Torino o usando l’apposito form di richiesta di informazioni per chiederci quello che volete sapere.


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