Orientamento al lavoro per i giovani? Una ricerca dimostra che l’università Niccolò Cusano di Torino c’è

All’ombra delle Alpi la vita può essere facile ma anche no. Facile perché le aziende e la ricchezza pullulano a Torino, dove la Fiat spadroneggia e regala alla città una situazione socio-economica distante dal sud dell’Italia. Difficile perché il fatto che ci siano molte aziende non vuol dire che stiano aspettando voi. La vicinanza con l’Europa è ancora più evidente e quindi la concorrenza è ancora più seria. Per vincerla e spuntarla ci vuole un ottimo orientamento al lavoro per i giovani e una realtà come l’università Niccolò Cusano di Torino che si prodiga in tal senso da sempre. Lo dimostra questo post che incrocia il suo modus operandi coi risultati di una ricerca su quel che cercano le aziende dai ragazzi. Vediamo meglio di che si tratta.

La premessa logica è semplice: qualcuno ha studiato quali criteri applichino le aziende per scegliere i ragazzi per cui basterà vedere se coincidono con quelli dati nella formazione dell’università Niccolò Cusano di Torino per capire se è una realtà valida o no. Non fa una piega e infatti tutto fila liscio. La ricerca di cui si sta paralndo è “I neolaureati nel mondo del lavoro e nell’Industria di Marca: Canali di reclutamento, profili, esigenze delle imprese” creata da AlamaLaurea con la collaborazione di Centromarca (l’Associazione Italiana dell’Industria di Marca). Sviluppata su ben 256 aziende di diversa estrazione, lo studio s’è proposto di cercare e mettere in luce “i canali di placement e i criteri di selezione utilizzati nella ricerca di risorse da inserire all’interno di un’impresa”. Una sorta di risposta articolata alla domanda “cosa devo avere per trovare lavoro?”. Un primo schema di suddetta risposta è il seguente:

  • titolo di studio nell’ambito economico-statistico e ingegneristico;
  • conoscenza delle lingue;
  • padronanza degli strumenti informatici di base;
  • un buon punteggio negli esami e nel voto di laurea.

Ma questa è solo la base e infatti questa ricerca che muove i passi dall’orientamento al lavoro per i giovani si impegna più a fondo e specifica che, per fare davvero colpo, bisogna anche sfoggiare:

  • pregresse esperienze di lavoro, possibilmente all’estero;
  • totale ed immediata disponibilità a trasferte di lavoro.

Ottime notizie, quindi, per gli studenti dell’università Niccolò Cusano di Torino che tutte queste cose le esperiscono durante gli anni d FAD – formazione a distanza e FIP – formazione in presenza e da neo-laureati, grazie allo strumento di “Stage & Job Opportunities”. Volete sapere altro? Cercate sul sito, sul blog o sulle pagine social ma anche attraverso le domande che potrete farci attraverso l’apposito form informativo.


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