Come scegliere una specializzazione universitaria se sei interessato a tutto?

È una domanda che ogni aspirante studente universitario si farà a un certo punto: “Quale specializzazione dovrei scegliere?”. Sono pochi gli studenti che hanno le idee chiare già nel liceo e per molti la risposta è un continuo cambiamento.

La decisione è il frutto di un accorto lavoro di ricerca ed introspezione, per comprendere le proprie inclinazioni personali, le prospettive future ma anche se quell’università può fare al caso nostro. Da dove partire se si è interessati a tutto?

Valuta i tuoi interessi

Fase uno per affrontare il “Quale specializzazione dovrei scegliere?”. La domanda richiede un lavoro di ricerca interiore. Inizia facendo un elenco scritto di ciò che ti piace imparare, e delle cose per cui ti senti più portato nonché un elenco di ciò che decisamente non ti interessa. Cerca anche di inquadrare quali sono le opportunità di crescita in quel settore, anche se non dovrebbe essere la considerazione primaria.

Ho bisogno di aiuto? Rivolgiti al centro orientamento della tua università. Molti di questi offrono esami di autovalutazione gratuiti che possono aiutarti a restringere il campo. Alcune facoltà, tra cui Unicusano, prevedono anche quiz online per aiutare gli studenti a scegliere la loro specializzazione.

Crea elenchi di materie in cui eccelli

Una delle cose più importanti quando si sceglie un titolo universitario è scegliere una materia che ti piace, o almeno pensi che ti piacerà. Ovviamente qualunque cosa tu scelga implicherà ancora duro lavoro e stress, ma se puoi scegliere una materia da cui trai almeno un po’ di divertimento, sarai sicuro di ottenere molto di più dalla tua laurea che se scegli qualcosa che ritieni noioso o poco interessante.

Se hai una o due materie in cui ti distingui davvero, e che al contempo ti appassionano, tienile in considerazione. Inoltre, non pensare necessariamente solo alle materie che stai facendo al livello base: se sei uno scrittore forte con buone capacità analitiche, ad esempio, le tue capacità potrebbero essere adatte per una laurea in psicologia.

Continua ad approfondire

Una volta ristrette le opzioni a tre o quattro scelte, è giunto il momento di esplorarle. Ci sono diversi modi per farlo. Valuta i requisiti di accesso, i piani di studio e i moduli d’esame per decidere se l’indirizzo è in linea con i tuoi interessi. Anche la guida dello studente messa a disposizione dalla facoltà può essere estremamente illuminante.

Rivolgiti dunque ai diretti interessati: parla con i professori di quel dipartimento, ascolta i pareri degli studenti (anche nei forum online) o partecipa alle lezioni. Per approfondimenti sulla vita reale, chiedi al centro per l’orientamento di metterti in contatto con ex studenti in quel campo per scoprire com’è lavorare nel settore.

Valuta le strutture e i servizi dell’università

Un corso universitario interessante in un’università sprovvista dei servizi essenziali o con un supporto allo studente carente potrebbe essere controproducente. Quali servizi offre l’ateneo al di fuori delle lezioni? Sono disponibili alloggi studenteschi, mensa, biblioteche e aule attrezzate? Probabilmente, passerai buona parte della giornata in facoltà se decidi di frequentare, per questo dovrai avere tutto ciò di cui hai bisogno in sede.

Ad esempio, il campus Unicusano di Roma è ideato per offrire una molteplicità di servizi agli studenti e soddisfare ogni loro esigenza: dal bar, alla mensa, alla palestra oltre a laboratori di ricerca all’avanguardia, aule multimediali e biblioteca. All’interno del Campus sono presenti sale conferenze attrezzate che ospitano regolarmente convegni, meeting e workshop.

Altro aspetto da considerare è la vicinanza della facoltà, soprattutto se abiti fuori città. È ben collegata e facilmente raggiungibile? C’è l’opportunità di seguire le lezioni a distanza o è prevista solo la didattica in presenza? Questo è un aspetto da valutare attentamente, soprattutto se si deve conciliare lo studio con gli impegni lavorativi e personali.

Ultimo ma non meno importante: la possibilità di potersi preparare al mondo professionale tramite stage e tirocini, fondamentale per chi vuole essere subito proiettato nel mercato del lavoro.

Ristringi la scelta

Arriva il momento in cui, dopo la fase di scrematura iniziale, la scelta si ristringe a due o tre materie, magari anche simili tra loro. A questo punto la scelta diventa ardua. Per aiutarti a prendere una decisione finale, la cosa migliore da fare è stilare un elenco dei pro e dei contro di qualsiasi argomento che stai ancora considerando, valutando non soltanto le informazioni fornite dall’università, ma anche le opinioni di studenti e laureati.

Una volta che hai fatto la tua ricerca, chiacchierato con amici, familiari e consulenti di carriera e stilato un elenco di pro e contro, dovresti iniziare a capire quale corso uscirà vincitore dalla tua selezione.

Non lasciarti influenzare

Solo perché i tuoi genitori pensano che dovresti fare giurisprudenza invece che architettura, o medicina invece di economia e commercio a Torino, non significa che abbiano ragione. Lasciati guidare dalle tue aspirazioni: dovrà studiare quella materia per almeno 3 anni e sarà ancora più difficile farlo senza la giusta motivazione. Se non sei sicuro di quale corso intraprendere, l’ultima cosa che dovresti fare è seguire ciecamente ciò che i tuoi amici più cari hanno scelto. Assicurati di pensare a lungo termine prima di fare questa scelta.

Credits immagine: Depositphotos/baranq


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