3 metodi di studio universitari efficaci da Unicusano
Noi usiamo solo il 30% delle potenzialità del nostro cervello. Cosa significa? Che, per quanto ci sembri di spingere al massimo, in realtà siamo ampiamente coi motori accesi, se non al minino, almeno a regime normale. Non vuole essere una critica ma una fredda analisi per farvi capire che potete farvi un favore durante il vostro apprendimento nel corso di laurea (ma il discorso vale anche se state seguendo un master) e cioè andare ad imparare i più importanti metodi di studio universitari. Questo vi eviterà inutili sprechi di energia durante le sessioni sui libri ma anche di avere una marcia in più rispetto ai vostri colleghi grazie ad una consapevolezza tecnica unica. Vi proponiamo una guida che di certo non sarà esaustiva sul tema ma che avrà modo di gettare le fondamenta di questo discorso e di mettervi in mano, poi, gli strumenti atti a cercare ulteriori notizie in rete e nei nostri canali ufficiali. Curiosi? Buona lettura.
Prima di entrare nel vivo dell’analisi dei principali metodi di studio universitari, vi ricordiamo che questa guida è una specie di corso basic su come stare con profitto sui libri che poi dovrete integrare meglio. Come? Spingendo nella lettura cronica degli articoli informativi non solo sulle dritte per apprendere con efficacia all’università che mettiamo con regolarità sul nostro blog universitario di Torino ma anche chiedendoci quel che volete sapere attraverso l’apposito form di richiesta di informazioni.
Chiarita la premessa, capiamo quali tecniche di concentrazioni applicabili allo studio vi siete persi e dovete invece conoscere:
- Evidenziare: è una tecnica antica ma sempre efficace perché vi costringe ad un’operazione di sintesi nella fase in cui state evidenziando e vi regala un impatto visivo breve nella fase in cui tornerete su quei concetti;
- Rileggere: repetita iuvant dicevano gli antichi e di certo non si sbagliavano. Datevi tempo per apprendere e fatelo leggendo diverse volte gli stessi libri;
- Riassumere: un po’ come il primo punto, vi costringe a fare un lavoro che altrimenti difficilmente potreste svolgere;
- Utilizzare parole chiave: è un approccio moderno ed interessante che vi consente di ridurre all’osso i concetti ed avere così in mano la struttura base della materia;
- Associare immagini alle parole chiave: questa tecnica vi aiuterà a memorizzare lo scheletro, operazione da cui sarà più facile ricostruire il corpo degli scritti;
- Alternare sessioni di studio a tempo libero di qualità: perché la mente va allenata e parte di ogni buon allenamento è la pausa per far rifiatare i muscoli.
I tool per lo studio
Ora che sapete quali sono i principali metodi di studio all’università, cercate di capire se la tecnologia possa esservi da supporto. La risposta è sì. Ci sono tantissimi strumenti di ottimizzazione alla preparazione degli esami. Eccone una lista non completa ma interessante:
- Kindle e tablet: sono due device importanti per mettere da parte la carta e studiare ovunque vogliate tra libri digitali e possibilità di vedere i video delle lezioni dalla piattaforma di eLearning;
- WorldPenScan: si tratta di un modo per fotocopia e scannerizzare i documenti senza tanti passaggi. Utilissimo per chi vive nell’Ateneo;
- Cariche da trasporto: che sia lo zaino a carica solare o anche solo le batterie esterne, è una risorsa preziosa sapere di non rimanere a secco di elettricità nel pieno della formazione;
- App per preparare il caffè: ce ne sono molte e programmano la macchinetta in modo tale che, quando volete che sia pausa, abbiate già la bevanda calda bella fumante nella tazza.
Cosa da non fare durante un esame universitario
Un altro modo per aiutarvi durante lo studio e dare al vostro apprendimento terreno fertile su cui crescere è mettere le giuste basi quando sarà il momento della grande prova. Ecco perché vi saranno utili i consigli su cosa non fare durante un esame universitario.
Le liste di consigli sugli errori più comuni agli esami accademici sono molte in rete. Noi le abbiamo cercate e selezionate per voi dandovi il meglio che è questo:
SALTARE LE LEZIONI
Che sia online o in presenza, ricordatevi che la formazione ha un percorso logico studiato per dare i suoi frutti se seguito nei suoi dettami. Tra i vantaggi della formazione a distanza, ormai, c’è quello di poter vedere i video delle lezioni quando volete. Non commettete l’errore di non darvi continuità ora che il diritto allo studio lo potete esercitare a qualsiasi ora del giorno.
STUDIARE DAI LIBRI SBAGLIATI
La nostra realtà offre una retta annuale all-inclusive dove dentro ci sono i libri di testo in modo tale che non perdiate tempo a cercarli e, soprattutto, che non apprendiate concetti là dove non è giusto farlo. Scusa e spese non ce ne sono più.
PARLARE DI POLITICA E RELIGIONE
E’ troppo soggettivo questo campo dell’ars retorica e rischiate di vanificare ora di preparazione con questo inciampo che, volenti o nolenti, vi mette sul piano umano e quindi su un piano rischioso ed incalcolabile.
CONTRADDIRE IL PROFESSORE
E’ un consiglio semplice ma efficace. Come per il punto sopra, ricordate che i professori sono esseri umani coi loro limiti come li abbiamo tutti. Non è furbo saggiarli a vostre spese. Concettualmente potreste anche avere ragione ma, alla fine, sareste solo voi a pagarne dazio.
SOTTOVALUTARE L’ASSISTENTE
Ricordatevi che si tratta di un ruolo chiave all’interno dell’organizzazione di una materia e che non considerarlo potrebbe causarvi non pochi problemi. Se “date a Cesare quel che è di Cesare” non potrete che trarne vantaggi. Senza esagerare nella captatio benevelentiae, agite con rispetto.
ANSIA DA ESAME
Se temete che tutto vada a rotoli, andrà tutto a rotoli. Il miglior modo per contrastare questo problema è iniziare a pensare positivo e ad annullare questi limiti della testa con una giusta respirazione diaframmatica.
SCENA MUTA
Il silenzio può anche essere apprezzato ma non in questa sede. Se ignorate il concetto che vi è stato chiesto, non state zitti ma tentate di ricostruirlo attraverso una contestualizzazione di quello che sapete in merito. verrà apprezzato lo spirito di iniziativa
ABBIGLIAMENTO POCO APPROPRIATO
Ci vuole rispetto e il rispetto lo si vede anche da come ci si presenta. Nessuno vi chiede di snaturarvi con un’eleganza fuori luogo ma una giacca o, nel caso delle donne, una sobrietà saranno molto gradite dai docenti.
RIFIUTARE UN VOTO ALTO
Non indispettite i professori con gesti simili perché, sempre nell’ottica che si tratta di essere umani, potreste ingenerare antipatia in qualcuno che presto rivedrete in sede di esame.
STUDIARE LA NOTTE PRIMA
In una notte non si impara nulla. Farete perdere tempo al corpo insegnante e a voi stessi. Presentarsi con la faccia stravolta di chi ha tirato avanti per 24 ore è una strategia improduttiva e dannosa per la salute.
Come farsi aiutare da un tutor
Anche l’elemento umano può essere per voi molto prezioso come supporto fisico per lo studio universitario. Vanno benissimo i tool e le opportunità che potete cogliere da una migliore gestione della vostra fase di apprendimento ma dovete anche considerare quello che è nelle vostre facoltà avere. Nel caso di Unicusano rientra di diritto il servizio di tutorato.
Come farsi aiutare da un tutor? La risposta è semplicista ma reale. Vi potete e dovete far aiutare in tutto. Da un punto di vista legato alla vostra preparazione sugli esami, si tratta di una risorsa in grado di darvi tutte le dritte di cui avete bisogno per uscire da un’eventuale empasse di materie ma anche in grado di farvi relazionare al meglio coi docenti, attraverso consigli ma anche azioni pratiche come il prenotare per voi un colloquio fisico o attraverso videoconference. Da un punto di vista burocratico, avete modo di farvi affiancare in tutte quelle procedure complesse come l’iscrizione, la creazione del piano di studi e l’assegnazione di tesi.
Tra i servizi offerti dai tutor, infine, rientra anche un interessante aiuto psicologico. Siete giovani e siete davanti ad un percorso di vita complesso. Non c’è da vergognarsi se avete un momento di scoramento o di smarrimento e anzi date un grande segno di forza ammettendo le debolezze. Lanciate un s.o.s. e vedrete che presso il nostro Ateneo soli non siete mai.
Specializzarsi nella tutorship
Magari, leggendo questo articolo, vi si sta accendendo una lampadina circa il mondo della formazione. Magari state capendo che quello che di bello potete avere voi adesso in quanto studenti dell’università Niccolò Cusano, un giorno potreste restituirlo. Come? Attraverso una formazione per diventare un tutor.
Noi la eroghiamo sotto forma di corso di specializzazione dal titolo “Corso di perfezionamento e aggiornamento professionale in Tutoring per la formazione a distanza di terzo livello e permanente“.
E’ una strada davvero interessante e moderna per il vostro futuro perché vi formerà su aree tematiche rare da riscontrare nel nostra paese. le materie della specializzazione sul tutorato, infatti, sono multidisciplinari ed articolate. Durante i vostri studi, infatti, prenderete confidenza con le tecnologie e gli strumenti dell’eLearning in modo che sappiate spiegarle ai vostri assistiti quando avranno a che fare con gli strumenti per operare in un ambiente online. Aumenterete di molto il vostro know-how sulle competenze sociali e relazionali per gestire le problematiche sociali e psicologiche dell’interazione a distanza tra difficoltà sociali ma anche di apprendimento delle singole materie. Come spiegato nel passaggio precedente, sarete anche un po’ psicologi per cui dovrete fare vostre competenze pedagogiche di modellamento e di coaching scaffolding per supportare l’apprendimento online e in presenza dei giovani. Infine, sarete maestri nel team building e nelle abilità organizzative.
I numeri di questo corso di specializzazione per tutor sono 300 ore di lezioni complessive, 12 crediti formativi universitari ottenuti e un costo di 500 euro totali.
Ora che avete appena messo un piede nel mondo dei metodi di studio universitari, seguite i nostri consigli. Cercate, cercate, cercate. Il web e noi siamo pieni di cose che dovete sapere a tal proposito.