Morte del cagnolino della Canalis: dagli animali un master
Il web impazza per il caso della morte del cagnolino della Canalis. Al netto del pessimo gusto di certa ironia, il dibattito vero è se sia possibile provare certi sentimenti per degli animali. La verità è che non esiste una risposta univoca se non che il mondo è bello perché è vario. Ci sono tanti individui a cui interessa la tutela dei diritti degli animali tanto quanto quella degli esseri umani e questa posizione va rispettata. Non solo. Va supportata in modo accademico. Se, infatti, appartenete a quella schiera di pensiero e vi interessa diventare professionisti della tutela dell’animale, Unicusano vi offre un master unico nel suo panorama e ben strutturato. Ve lo raccontiamo meglio in questa mini-guida che contestualizzerà questa offerta didattica e cercherà di raccontarvi un po’ di più cosa è successo al piccolo compagno di vita dell’ex Velina.
La morte del cagnolino della Canalis sta creando un polverone, in una guerra tra Guelfi e Ghibellini dove la divisione sta tra chi considera esagerati i sentimenti di tristezza della soubrette e chi, invece, li comprende a pieno. Se voi la pensate come questi ultimi, sappiate che Unicusano vi dà l’occasione di avere una formazione sulla tutela dei diritti dell’animale e, quindi, vi dà l’occasione di fare del bene a questa categoria.
Si tratta di una scelta di vita precisa per cui, prima di esporvela nella sua prima natura, vi invitiamo a non essere superficiali e cioè a non prendere decisioni di alcun tipo senza prima ampiamente aver approfondito la questione in rete ma anche usando i dati che si evincono negli articoli del nostro blog universitario di Torino aggiornato con costanza. Usando l’apposito form di richiesta di informazioni per chiederci quello che volete sapere, poi, potrete ulteriormente farvi indirizzare verso la conoscenza di questo item.
Ora che abbiamo fatto le precisazioni del caso, ecco il legame tra ciò che è successo all’ex Velina e il vostro percorso di studi.
Elisabetta Canalis piange la morte di uno dei suoi tre cagnolini. Il primo dei pincher della ex velina, Piero, se n’è andato ed Eli scrive un post di saluto pubblicando la foto che lo ritrae appoggiato al suo pancione qualche tempo fa quando la Canalis era in dolce attesa di Skyler Eva. “Buon viaggio piccolo guerriero, mamma non smetterà di pensare a te” ha scritto.
“Ti amo e ti ho sempre amato angelo mio. Un giorno ci ritroveremo e prego Dio di darti l’amore che io ho per te. Ti cercherò in ogni segno, in ogni ombra, in ogni ricordo, ti troverò nell’aria, nel sonno e nei posti che ho vissuto con te. Ti amo da morire a ti porto nel mio cuore fino all’ultimo giorno di questa vita” è il dolce saluto della Canalis al suo cagnolino.
Il master in diritti dell’animale
Il master sopra citato si chiama master di primo livello in “Diritti e tutela degli animali”. E’ una strada innovativa per prendere una specializzazione originale dopo la laurea in Giurisprudenza. Il percorso, però, è valido anche per chi ha conseguito un diploma in Economia e Commercio. E’ quasi superfluo dire che entrambe le facoltà sono presenti nell’offerta didattica del nostro Ateneo, sia in FAD – formazione a distanza, attraverso la piattaforma di eLearning, sia in FIP – formazione in presenza, attraverso le lezioni e le esercitazioni in classe presso lo splendido Learning Center in città.
Le problematiche giuridico economiche tra uomo e animali sono sempre più frequenti. Il corso delle cose chiede la presenza di profili professionalmente riconosciuti a dirimere le diverse controversie. Ecco perché dovrete essere formati sullo stato attuale della vigente normativa italiana e internazionale in materia ma anche sul sistema della responsabilità penale nei casi di violazioni ai diritti animali.
Le materie di chi lavora nella tutela degli animali sono complesse e molteplici. Si va dalla proprietà animale (affido, custodia, diritto e successione) agli obblighi, funzioni e responsabilità dei proprietari e custodi di animali. Dagli strumenti e modelli di gestione delle risorse animali e delle aziende facenti parte dei sistemi di allevamento alla definizione nitida dei profili giuridico-amministrativi e tributari della gestione aziendale. Un corpus di non facile interpretazione in cui, però, saprete districarvi grazie ai nostri docenti.
Quanto costa diventare esperti di tutela degli animali
Se vi state chiedendo che investimento dovrete affrontare per trasformare il caso della morte del cagnolino della Canalis in un’occasione di lavoro futuro, sappiate che, come ogni nostro master, alla qualità dei corsi si abbina una politica di prezzo concorrenziale.
Il prezzo del master Unicusano in tutela dei diritti animali è di 1700 euro complessive, pagabili in rate da 850 euro l’una intervallate da 30 giorni lavorativi. Esiste una riduzione del prezzo se siete dipendenti della Pubblica Amministrazione o se avete conseguito una laurea presso l’università Niccolò Cusano. In tal caso pagherete 1500 euro complessive.
L’importanza della Pet Therapy
Se ancora nutrite qualche dubbio circa lo specializzarsi in tutela del diritto animale, valutate quello che è sotto gli occhi di tutti e cioè la sempre più crescente importanza della Pet Therapy.
Il significato della terapia attraverso l’uso di animali domestici è tutto racchiuso in un nome la cui paternità appartiene a Boris Levinson nei primi anni ’60 e che letteralmente vuol dire “terapia dell’animale da affezione”. Come funziona? L’idea è di sfruttare gli effetti psicologici positivi dati dalla vicinanza di un animale a una persona malata. Se c’ amore, e spesso è così, si tratta di dare carica emotiva a chi ha bisogno di grinta per lottare. E’ chiaro che è una terapia di supporto ma ha il suo peso.
Il nessi tra la morte del cagnolino della Canalis e la vostra possibile futura occupazione vi è ora chiaro? Ottimo ma vi ricordiamo di seguire il monito che abbiamo messo in apertura di articolo. Questo è solo uno spunto iniziale. Tutte le altre informazioni sul master a tema vi stanno aspettando.