Perché la resilienza è una caratteristica utile per trovare lavoro?
Cercare un nuovo lavoro può essere un momento estremamente stimolante, ricco di buone aspettative per il futuro e di cambiamenti positivi. Ma può richiedere anche molto tempo e pazienza.
Chi non riesce a gestire questi aspetti può trovare questa fase estremamente scoraggiante. Un licenziamento, le bollette da pagare, i rifiuti (inevitabili) che si accumulano lungo il percorso rischiano di esasperare la ricerca del lavoro.
La parte più difficile è gestire gli stati d’animo negativi durante le ricerche, le candidature, i colloqui e i tentativi andati a vuoto. Piuttosto che abbatterti, sfrutta le situazioni difficili per costruire la tua resilienza, una qualità che potrà tornarti utile soprattutto sul posto di lavoro.
Come costruire la propria resilienza?
Se pensi che personalizzare il curriculum e creare una buona lettera di presentazione basti per riuscire nella ricerca di un lavoro, tralasci un aspetto importantissimo, ovvero la tensione emotiva e mentale legata alla ricerca del lavoro. Di seguito sono elencate cinque strategie da seguire se sei disoccupato e stai per iniziare una ricerca di lavoro.
Tratta la tua ricerca del lavoro come un lavoro
Ciò significa che è necessario sviluppare un programma giornaliero. Quando il tempo scarseggia e il conto in banca è in rosso, è molto facile pensare di dover passare tutte le tue ore di veglia nel cercare lavoro. Tuttavia, questo è un modo rapido per esaurirsi e imboccare la strada verso la depressione e l’ansia.
Imposta innanzitutto i parametri di ricerca del lavoro. Non passare più di cinque ore al giorno seduto al tuo computer a inviare autocandidature o aggiornare i portali dedicati agli annunci lavorativi. Poche ore al giorno saranno più che sufficienti se ben gestite.
Lavora in modo più intelligente, non di più
Assicurati che il tempo che dedichi alla ricerca del lavoro sia speso in modo efficace. Se hai a disposizione 4 o 5 ore da dedicare alla ricerca del lavoro online, assicurati di utilizzare il tuo tempo lavorando in modo più intelligente, senza sovraccaricarti di lavoro inutile.
Identifica i migliori siti web per il tuo settore e imposta avvisi specifici per il tuo ruolo, in base a diverse parole chiave. Non dimenticare di guardare direttamente i siti web di aziende e agenzie di recruiting per le offerte di lavoro.
Tieni traccia dei lavori per i quali ti stai candidando utilizzando un foglio di calcolo. Non c’è niente di peggio che ricevere una chiamata da un reclutatore per un colloquio e non avere idea di quale fossero i requisiti richiesti.
Personalizza le tue candidature
Ci sono persone che fanno della loro missione candidarsi per quanti più lavori umanamente possibile. Ma una persona in grado di inviare 50 o 100 candidature di lavoro in un giorno, non avrà più possibilità di riuscita rispetto ad un’altra che punta solo a candidature mirate.
Inviare domande a raffica significa anche ripiegare su candidature generiche, in cui curriculum e lettere di presentazione sono l’una uguale all’altra. Non solo questo in genere non funziona perché ignora i sistemi di tracciamento dei candidati e l’occhio dei reclutatori per la personalizzazione, ma può anche portare a errori imbarazzanti come scrivere il nome dell’azienda sbagliato su una lettera di presentazione.
Assicurati di candidarti soltanto per lavori di cui sei effettivamente interessato ed entusiasta. Personalizza il tuo curriculum e la lettera di presentazione specificamente per quelle posizioni e, una volta inviata una, passa alla successiva.
N0n arrenderti
Probabilmente conosci già la storia del Colonnello Harland Sanders: l’imprenditore dovette accettare migliaia di rifiuti per la sua ricetta del pollo fritto, prima di riuscire a venderla dando via al franchising del Kentucky Fried Chicken.
Assicurati di non arrenderti, anche quando hai affrontato molte battute d’arresto. Pensa se puoi imparare dalla situazione e cambiare prospettiva: spesso c’è un’altra angolazione da cui affrontare le cose. Piuttosto che soffermarti sul rifiuto, dedica del tempo a gettare le basi per la tua prossima opportunità.
Parla con le persone
Quando ti trovi in una situazione in cui sei disoccupato e stai cercando un lavoro, la cosa più semplice da fare è sederti dietro uno schermo e avviare qualsiasi applicazione sperando che qualcuno ti dia una possibilità. Sedersi dietro un computer è solo un modo per cercare lavoro e spesso è il meno efficace.
Anche se l’ultima cosa che vuoi fare quando cerchi lavoro è uscire e parlarne con le persone, è esattamente quello che dovresti fare. Parla con amici, familiari, ex colleghi e superiori, contatti di LinkedIn e qualsiasi persona che abbia contatti con i luoghi in cui sei interessato a lavorare. È difficile stabilire una percentuale esatta, ma qualsiasi ricerca su Google ti mostrerà che il 70-85% dei posti di lavoro viene ottenuto tramite il networking.
Le persone resilienti hanno un’immagine positiva del futuro e si sforzano di mantenere una prospettiva ottimistica. Inoltre, non si considerano mai vittime: concentrano il loro tempo e le loro energie nel cambiare le cose su cui hanno il controllo.
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