Che cos’è il diritto internazionale umanitario e cosa regola

Diritto internazionale umanitario? Detto anche DIUM, si tratta della nuova frontiera della Giurisprudenza perché, secondo gli esperti, “è l’insieme delle norme di diritto internazionale che riguarda la protezione delle cosiddette vittime di guerra o vittime dei conflitti armati”. Il tema è molto attuale.

Tra i compiti del DIU si staglia, soprattutto, il dover e voler proteggere le persone che non partecipano o che hanno smesso di partecipare alle azioni di ostilità. I civili, i feriti, i malati, i prigionieri di guerra, gli internati, i naufraghi e il personale sanitario e religioso sono esempi di categorie di persone il cui diritto alla vita deve essere tutelato.

La regola aurea di questo settore è che tutte le parti in conflitto devono sempre trattare le suddette categorie nel rispetto della dignità umana e senza alcuna discriminazione. Ma vediamone di più.

Diritto internazionale umanitario? Siamo in guerra da sempre in questi anni di terrorismo. Le nostre città sono silenziosamente attaccate ogni giorno e i conflitti reali intorno a noi non mancano. O metti la testa nella sabbia o studi.

Perché diventare un esperto di DIU

Vuol dire pensare alla protezione generale dei beni civili ma anche a quella particolare per determinati beni civili, tra cui rientrano per esempio gli ospedali, le ambulanze e i beni culturali come i monumenti storici, le opere d’arte o i luoghi di culto.

Tra i compiti del DIU, poi, c’è il limitare l’impiego di armi e metodi durante i conflitti armati. Nei combattimenti vieta l’impiego di sostanze e metodi che non consentono di fare una distinzione tra le persone che partecipano al conflitto armato (i combattenti) e quelle che non vi partecipano (i civili).

Divieto disteso anche alla distinzione tra i beni civili e gli obiettivi militari con uso di armi che provochino ferite o sofferenze inutili e i metodi che causano danni estesi, duraturi e gravi all’ambiente.

Tutela diritti umani

Se la materia del diritto internazionale umanitario ti affascina, ancor più affascinante troverai il master di primo livello in “Operatore esperto nella gestione delle crisi umanitarie, prevenzione dei conflitti e processi di ricostruzione post-conflitto” dell’Unicusano.

Gli obiettivi

Lo scopo di questo master sui diritti umani è il creare una nuova professione che affronti con un know-how reale e ragionato i problemi del mondo moderno ed il suo intrecciarsi nelle guerre. Non persone predisposte al tema ma persone preparate.

La materia

Il corpus letterario per diventare esperto di diritti internazionali umanitari è complesso e multidisciplinare. Eccolo riportato pedissequamente dal sito del master per completezza di informazione:

  • nozioni generali introduttive: le crisi umanitarie internazionali e gli strumenti di intervento;
  • il divieto dell’uso della forza e il sistema di sicurezza collettiva delle Nazioni Unite;
  • le operazioni di mantenimento della pace, le strategie di prevenzione dei conflitti e i processi di ricostruzione post-conflitto nella prassi delle Nazioni UniteI;
  • elementi di diritto internazionale umanitario;
  • elementi di diritto internazionale penale;
  • la cooperazione internazionale in materia di difesa e le organizzazioni a carattere regionale;
  • elementi di Diritto dell’Unione europea: il servizio di protezione civile europeo;
  • la disciplina giuridica delle missioni umanitarie nel diritto internazionale e nel diritto interno.

I costi

L’investimento per il master in crisi umanitarie è di 1100 euro. Questo a fronte di un totale di 1500 ore complessive di lezioni e di 60 CFU – crediti formativi universitari. La cifra scende a soli 800 euro se appartieni ad una delle seguenti categorie:

  • avvocati iscritti all’Ordine:
  • Dipendenti Pubblici;
  • Forze dell’Ordine;
  • Laureati Unicusano in Scienze Politiche e Giurisprudenza.

I diritti umanitari

Il tema del diritto internazionale umanitario è caldo perché caldi sono i diritti in generale. L’attualità dimostra quanto dura sia la vita degli immigrati e dei richiedenti asilo.

Al netto dei propri giudizi politici, è un problema di grande attualità che va seguito e superato con professionisti e professionalità.

Diventare operatore dei diritti umani offre questi sbocchi lavorativi:

  • Enti pubblici locali ed internazionali;
  • Ong operanti nel mondo su questi temi;
  • Politici che cercano supporto nel loro staff pre-elettorale.

La Croce Rossa

Ad oggi, una delle realtà grazie alla quale questa particolare branca del diritto internazionale si è sviluppata e diffusa, è quella della Croce Rossa Internazionale che, dalla sua costituzione, avvenuta sul finire del 1800, ai giorni nostri, può essere considerata, attraverso l’ICRC (International Commitee of the Red Cross), la massima autorità in materia.

*** Di fronte alle situazioni limite a cui andrai incontro praticando il diritto internazionale umanitario, male non ti farà leggere anche questo articolo su come essere sicuro di sé ***

Uno scudo dietro cui proteggerti arriverà anche dalla tua cultura, quella che ti farai studiando sui libri ma anche leggendo il sito ufficiale dell’università Niccolò Cusano e gli articoli del nostro blog universitario di Torino che coprono esami di laurea, sessioni, docenti e temi connessi alla formazione.

Se vorrai, infine, attraverso l’apposito form di richiesta di informazioni, noi saremo pronti ad essere contattati e a rispondere ai tuoi dubbi.


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